lunedì 16 aprile 2012

Un po' di tempo fa, ma il problema resta.

E' una cosa che odio. Sono fuggito da FB per non sentire di "foruncoli", di luoghi comuni, ipocrisie intollerabili quando sai.
Però oggi credo di meritarmi una lamentela. Un dolore che manifesto solo con me stesso o poco più. O tanto di più perché quel poco più in realtà è una persona che per me è più di tanto.

"Siamo sempre da soli come i matti !" - mi hai detto un giorno. E piangemmo a dirotto.
Io capisco, capisco che forse non è facile stare con noi. Forse non siamo così briosi, interessanti. Forse non abbiamo i molteplici interessi che farebbero sì che ogni argomento sarebbe sempre ben discusso.
Capisco che aleggia un'ombra su di noi. Quasi uno spettro, qualcosa di cupo. In realtà, se foste dalla mia parte, da come lo vedo io, non ci sarebbe niente di strano. Che importa come ti muovi ? Nessuno è di vetro, non occorre "un occhio di riguardo", almeno non un occhio che non avresti per chiunque altro. Ma capisco anche che forse non sei, tutti e due non siamo come chiunque altri.
E ciò che fa male è scoprire di non esserlo anche per coloro che hanno condiviso anni di vita insieme, che hanno mangiato al tuo fianco, riso e pianto con te.