venerdì 15 luglio 2011

Ed un bel giorno...


Quando la squadra delle pulizie entrò, si trovò davanti ad una montagna di cartacce in ogni dove, giornali col timbro "copia gratuita" sopra quasi tutti i banchi dove potevi notare una serie di pulsanti di due colori, alcuni lievemente consumati, altri lucidi in quanto nuovissimi mai premuti.
Riviste pornografiche spuntavano da sotto alcune panche ed in un paio di cassetti nei posti riservati ai ministri furono trovati dei bigliettini di auguri e complimenti per la nuova carica governativa ottenuta.. e tra quei posti, al centro di essi, numeri di telefono incisi sul legno e profilattici usati. I banchi stranamente impolverati di bianco. Qua e là alcune banconote da 500 euro arrotolate.
Un silenzio assordante.

Più nulla di cui discutere, niente per cui deliberare, l'ultimo centesimo rapinato e qualsiasi posto assegnato a questo o quel famigliare, amico, sodale.
L'operaia con lo scopone in mano riuscì appena a sentire nell'emiciclio oramai vuoto, il rumore di una porta che si chiudeva piano piano dietro le spalle dell'ultimo onorevole tornato indietro all'ultimo momento per prendersi una bic lasciata incustodita.
Non si rivide più nessuno.

lunedì 11 luglio 2011

Tempo di manovre

..che paese di merda è il mio. Un paese dentro se stesso fino al collo.

Spendono e spandono in lungo e in largo. Intascano tutto il possibile e poi ci vengono a dire: "bisogna stringere la cinghia, fare uno sforzo per risollevarci".
Ma come sempre, coloro che si devono sacrificare sono gli stessi.. perché ?
Perché siamo relativamente tanti mentre i parassiti relativamente pochi, per cui ti dicono: "non servirebbero a granché i nostri sacrifici".

E così continua e continuerà perché in fondo ci siamo abituati all'inevitabilità, all'immobilità. Perché viviamo in una scala e pur di credere di vederci in un piolo più su di qualcun altro, arrivamo a pensare che è meglio stringere i denti ed immaginarci dentro il nostro piccolo regno, che perde pezzi è vero, ma chissà... forse domani potrebbe cambiare... DEVE cambiare.
Non posso credere che dovrò rinunciare alla mia TV ultrapiatta, alla mia bella macchina (magari per una più... ordinaria, che vergogna!), a tutto ciò che mi rende invidiabile agli occhi del mio vicino. Eppoi in fondo ho ancora i miei valori.. la famiglia, l'orgoglio di essere italiano... e la paura di non esserlo più a causa di questi.. questi.. cinesi, questi albanesi, negri che ci stanno invadendo, che se potessero vorrebbero fare di noi persone con la pelle scura, gli occhi a mandorla ed i capelli lisci e neri.
E soprattutto perdere le proprie radici: il cattolicesimo.. senza il quale non potremmo continuare a sperare in un mondo migliore.. con l'aiuto di Dio, certo.
Intanto Dio entrerà in affari con lo Stato Italiano.. tramite la sua succursale.
(to be continued)

martedì 5 luglio 2011

That's the way it goes

Ed ora un po' di minimalismo.
Il senso critico ha oramai toccato livello ZERO. Irrimediabilmente.
Mi dicevano che stupido è chi non cambia mai idea. Beh, credo che in giro sia pieno di gente virtuosa visto che si cambia idea nel giro di 5 minuti. 
Poi ci penso meglio e tutto questo me lo spiego con un solo motivo: bisogna avercela un'idea per poterla cambiare.
Prendiamo uno dei tanti gruppi su FB che impazzano a suon di "mi piace" e che chiedono assolutamente di essere condivisi, pubblicizzati, "scambi ?".
Ce n'è uno che si chiama grosso modo "è più facile giudicare che comprendere" (il colore è d'obbligo non potendo glitterare il testo).
Un titolo che è stato pensato in quanto solletica la nostra voglia di piangerci addosso e sentirci diversi se non da tutti, almeno dagli "altri".
Poi leggi dentro (perché il contenuto è ovviamente visibile a chiunque) ed il 90% di quei fantastici post giudicano giudicano e giudicano.
E gli iscritti quando non chiedono di essere pubblicizzati, dicono: "è vero"; "giustissimo"; "oh yeeah" e via dicendo. E le cose sono due.
O si sono dimenticati del titolo della pagina FB, oppure puoi anche scrivere "Fanculo tutti gli iscritti" che non fregherebbe a nessuno.

AGGIORNAMENTO DEL 18 Luglio 2011.
Quello che dico da sempre e magari avrò scoperto l'acqua calda...
Da il FQ di oggi 18/07/11, a proposito del "fenomeno"SpiderTruman e delle migliaia di adesioni al suo contatto FB:

Nascono anche esperimenti fake, per verificare quanto gli italiani siano disposti a sottoscrivere bufale online senza leggerne nemmeno il contenuto. L’operazione è stata pensata da Paolo Sinigaglia che su facebook ha creato la pagina “I segreti della Casta”, sottoscritta già da 200 fan in poco più di un’ora, in cui è evidente che i contenuti siano fake: si parla di tariffe telefoniche agevolate per i deputati “in cui più telefonano e più guadagnano”, di stipendi “dei consiglieri dei Municipi di Roma che si aggirano attorno al miliardo di euro l’anno”. E alcuni utenti cliccano pure “mi piace”, senza percepire l’assurdità dei contenuti.
Insomma ci sono in giro un sacco di automi orgogliosi di sé e della loro "libertà" senza nemmeno un cervello al silicio.